Lucianella Presta, finita al centro delle discussioni politiche per via delle sue posizioni “no green pass”, fa ancora parlare di sè commentando una pubblicità.
Un caos di commenti dopo un post  sul social Facebook, inserito da Lucianella Presta esponente del “Popolo della Famiglia” e capogruppo di maggioranza  al comune di Pianezza  che  ha  commentato un articolo pubblicitario  delle poste  norvegesi  pubblicato dal giornale Repubblica il 28 novembre , in cui Babbo Natale si baciava con un altro uomo.


Il post della Lucianella Presta: “Pedofilia di Stato”.
“Un crimine vigliacco per sabotare la mente dei bambini e stuprare la loro anima, vogliono distruggere i loro sogni per realizzare i loro progetti di trasformare la società brutalizzando la realtà e la verità. Qui appare l’ideologia gender che le élite, l’Onu e la Ue vogliono imporre. Dobbiamo proteggere i bambini e trasmettere loro la fede, unico antidoto a questo veleno satanico. E cercare di fermare questa follia. Fosse anche di un centimetro, fosse anche ritardandola di un solo minuto. E pregare, e convertirci, perché contro un resto convertito davvero a Cristo il demonio non può nulla. Preghiamo per i nostri bambini e ragazzi, contro questa follia!”.
Sarah Disabato, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, commenta: “Accostare le parole omosessualità e pedofilia nel 2021 è vergognoso, come lo è asserire che chi è omosessuale è “indemoniato”. Ancora più grave che a farlo sia una rappresentante delle istituzioni a cui andrebbe ricordata la laicità delle stesse e ribadita l’inesistenza della fantomatica teoria gender, inventata dalla destra per spargere odio e intolleranza. La verità è che gli spot per ricordare che l’omosessualità non è più reato servono soprattutto per persone come Lucianella Presta, che ricordiamo è consigliera di Pianezza. Chi promulga queste idee ed elargisce continue campagne social contro i diritti non dovrebbe ricoprire alcun ruolo pubblico”.