La Gazzetta di Venaria continua il viaggio tra gli operatori commerciali della città per conoscere e capire la situazione del commercio in città. Raccogliendo idee e suggerimenti per migliorarlo e per provare a rialzare la testa in un periodo in cui la crisi economica l’ha fatta da padrona. Abbiamo voluto ascoltare, dopo il Centro storico, anche Altessano.
“Ci sono pochi parcheggi ha esordito Gabriella Amoroso, proprietaria della panetteria “Enza” – in via Canale da quando hanno fatto la piazza che doveva essere un luogo di incontro per persone e manifestazioni cittadine, ma di fatto non è stato così. È un luogo vuoto. Non vivo. Sostanzialmente ormai crediamo che si sono dimenticati di noi. I clienti sono sempre meno, non si fermano per timore di essere multati, preferiscono fare 1000 metri in più ed andare a comprare nei negozi di Torino”.
Gabriella Amoroso, suggerendogli di venire a conoscere il territorio, ha lanciato anche un messaggio all’assessore al commercio: “Vorrei dirgli di avviare dei progetti ed iniziative, che non siano solo degli spot, anche nel quartiere Altessano per valorizzare il commercio anche qui in periferia. Si deve iniziare a lavorare ad un nuovo e vero piano commerciale dell’intera cittá. Quello che chiedo, quindi, all’amministrazione comunale è maggiore comunicazione ed interazione: non si devono fare differenze tra il centro storico e gli altri quartieri, perché siamo tutti commercianti e dobbiamo avere gli stessi diritti. Bisognerebbe fare una sorta di rotazione: una manifestazione nel centro storico, una nel quartiere Altessano e così via per tutti gli altri quartieri della città”.