Una grande pièce per uno scopo nobile. Un no deciso verso l’indifferenza per non accettare che si ripetano nuove ingiustizie. Con “C’era un musicista ad Auschwitz”, lo spettacolo teatrale che si terrà sabato 12 febbraio 2022, alle ore 18:00 e, a grande richiesta, alle ore 21:00, nel Salone Don Cocchi a Druento.
L’evento rientra nell’ambito degli appuntamenti organizzati per il Giorno della Memoria, in collaborazione tra Comune di Druento, Parrocchia Santa Maria della Stella e Associazione culturale e teatrale “I Retroscena” e la preziosa collaborazione del gruppo scout Agesci Druento 1.
La rappresentazione, attraverso una narrazione teatrale accompagnata da musica dal vivo, racconta la storia Aron Goldstein, giovane musicista ebreo deportato ad Auschwitz nel 1943. Sopravvissuto a quell’inferno, diversi anni dopo ebbe il coraggio di raccontare la sua storia e di riprendere a suonare e a fare concerti. Goldstein, una volta giunto ad Auschwitz, anziché passare per le camere a gas, fu selezionato per far parte dell’orchestra musicale del campo, voluta da Hoss, il comandante di Auschwitz, per scandire il passo dei prigionieri che ogni mattina uscivano dal campo per andare a lavorare e per suonare, la sera, al coperto, per le SS.
Un racconto originale e inedito, che non ha lo scopo di aggiungere orrore ad un fatto storico di per sé già drammatico, ma solo di “ricordare e raccontare”, per meditare che “questo è stato”. Lo spettacolo è a cura dell’ Associazione culturale e teatrale “I Retroscena”, con la regia di Marco Perazzolo, i testi di Monica Vietti e Marco Perazzolo.
Super green pass e prenotazione obbligatori. Telefono e WhatsApp 3387860155, nelle fasce orarie 10-12/15-18. Ingresso a offerta, il cui ricavato sarà dedicato all’acquisto di attrezzature per il teatro e per la ristrutturazione del Salone. 
Informazioni: iretroscena@yahoo.it e 3393134296.