Dipingere per lui è stato ed è tutto. Quasi ogni istante della sua vita è in funzione delle sue creazioni, delle sue rappresentazioni. Con i colori, con i pennelli è riuscito nell’arco di tutta la sua carriera a descrivere paesaggi, personaggi, idee, emozioni e sentimenti. Il ‘Maestro’ Sergio Gianesini ha esposto le sue opere, dal 30 marzo all’8 aprile, presso la sala espositiva di via Mensa a Venaria.

Sergio Gianesini (Cavaliere della Repubblica italiana, accademico d’Italia con medaglia d’oro e insignito del sigillo Papale Montini)  è nato a Gallio, paesino della provincia di Vicenza, il 6 marzo 1933. Attualmente vive e lavora a Venaria Reale.

La ‘Personale’ di Gianesini, fortemente voluta alla Pro Loco  di Altessano – Venaria Reale, è stato il settimo appuntamento del ciclo “L’Arte e gli Artisti del Territorio”.

Sono state esposte più di 40 opere dell’artista, a testimonianza dell’impegno pluriennale del Maestro.

Attraverso la mostra Gianesini ha voluto raccontare il suo amore per Venaria, mostrandoci  opere  sui luoghi più nascosti  della città, dalle parti meno note a quelle più conosciute.

Numerosa è stata l’affluenza di persone e curiosi per ammirare  le sue rappresentazioni.

Gianesini ha dedicato una vita intera alla pittura, ottenendo moltissimi riconoscimenti in Italia ed all’estero.

Sergio Gianesini visibilmente emozionato racconta: “Sono stato affascinato fin dall’adolescenza dalla carica evocativa dei colori e del disegno. Andavo ad ammirare, nella piccola chiesa del mio paese, un maestro,  che  restaurava degli affreschi, e rimanevo a guardare le sue tecniche per ore e ore,  per imparare la sua difficile arte. All’epoca non sapevo cosa fossero i cartoncini e le tele, infatti mi divertivo a disegnare su pietre e rocce, che poi coloravo. Mi piace osservare prospettive, spazi aperti, colori, orizzonti del mondo reale e dipingere le montagne mi fa sentire libero da qualunque limitazione relativa allo spazio e alla realtà, sia nell’uso dei colori sia nella composizione di un profondo e appagante senso di libertà. Sono contento del mio percorso di artista; ho insegnato a tante persone l’arte della pittura e del disegno sia privatamente siapresso l’Unitre di Venaria Reale”.