Si scatena il terremoto politico a Pianezza (TO), dove questa mattina, giovedì 7 aprile 2022, sono arrivate le dimissioni del sindaco Roberto Signoriello, dopo appena sei mesi dalla vittoria elettorale.
Il primo cittadino, della lista civica INSIEME PER PIANEZZA, era stato letto con il 65,34% (4.860 Voti) a ottobre del 2021, quando sconfisse il candidato Emilio Agaliati della lista civica PIANEZZA PROTAGONISTA che aveva ottenuto il 34,66% (2.578 Voti).
La lista civica INSIEME PER PIANEZZA era sostenuta da Antonio Castello, Anna Franco, Sara Zambaia,Lucianella Presta In Gurrado,Silvana Pagotto In Comandone,Enzo Romeo,Monica Carla Castrale, Stefano Truccero,Cristiano Gobbo,Riccardo Gentile,Rosario Scafidi,Claudio Grasso Virgilio Virano,Roberto Blandino,Mariella Maiorano In Pillon E Michele Massimo Capraro.
Una decisione che porterà al commissariamento dell’Ente e a nuove elezioni, si potrebbe anche prospettarsi fra un anno e due mesi di commissariamento prefettizio del Comune di Pianezza.

La lettera di dimissioni del sindaco Roberto Signoriello:
“Sono molto amareggiato, ma mi trovo costretto a rassegnare le dimissioni come Sindaco, perché ritengo che non ci siano più le condizioni politiche per proseguire con serenità il mio mandato. E preciso subito che si tratta di una decisione irrevocabile.
Lascio l’incarico di Sindaco dopo avere portato a termine l’approvazione del Bilancio, un atto indispensabile per la città di Pianezza, e con la consapevolezza che ci sono ormai tutte le condizioni per mettere a punto i progetti del PNRR; infatti per alcuni di essi con prospettiva triennale abbiamo la certezza del finanziamento.
La legge stabilisce che rimango in carica ancora per 20 giorni, dopo di che tornerò in azienda a svolgere la mia professione di consulente direzionale.
Tanti penseranno che sono arrivato a questa decisione in troppo poco tempo, questo lo capisco, ma la mia esperienza professionale mi insegna che è inutile rinviare le decisioni, quando si ha la consapevolezza che non ci sono più i presupposti per andare avanti.
Pensavo che essere un buon manager, un tecnico avrebbe potuto portare delle migliorie nel buon governo della nostra città ed essere il valore aggiunto per la squadra di governo. Ma in politica ci sono logiche diverse che non mi appartengono.
Mi sono trovato a gestire situazioni pregresse scontrandomi con pregiudizi partitici e personali, con conseguenti spaccature che inevitabilmente si riversano nel dibattito politico della città e sul funzionamento della giunta.
Avrei potuto tirare a campare, cercare compromessi di comodo, ma io non sono così! Non ho mai voluto e mai vorrò esercitare il potere a ogni costo: queste dimissioni ne sono una prova.
Sono una persona che ama la propria città, che ama le persone che la vivono, ma purtroppo con tanto dispiacere ho capito che non ci sono i presupposti per effettuare il cambiamento di cui la città ha bisogno. Eppure, oggi c’è più che mai necessità di pace e serenità.
Mi scuso con tutti i pianezzesi, soprattutto con coloro che in questo periodo hanno riposto in me la loro fiducia. Purtroppo so che questa mia decisione li deluderà, ma credetemi per me è stata una scelta sofferta, che sta compromettendo seriamente la mia salute e l’equilibrio di tutta la mia famiglia.
Ringrazio coloro che mi hanno sostenuto e che in moltissime occasioni hanno cercato di convincermi ad andare avanti.
Ringrazio tutti i cittadini, tutti i sindaci dei comuni limitrofi e le associazioni, nessuna esclusa, che ho avuto l’onore di conoscere e che ho cercato di integrare e valorizzare il più possibile, basandomi sul valore sociale e non sull’appartenenza politica, vera o presunta.
Ringrazio tutti i consiglieri, i dipendenti comunali, i funzionari, tutte le persone altamente qualificate che mi hanno sostenuto per quanto possibile e che mi sarebbe piaciuto poter guidare in modo positivo e costruttivo verso una città migliore”.