La Gazzetta di Venaria inizia un viaggio tra gli operatori commerciali della città, partendo dal centro storico per capire e portare alla lue qual’è la situazione, quali le esigenze e le necessitá, raccogliendo idee e suggerimenti. I commercianti si sentono minacciati dalla recessione e dall’andamento del terziario. Tra le incombenze più sentite della loro attività e la pressione derivante dagli adempimenti burocratici sempre più onerosi, la scarsa comunicazione e la poca visibilità da parte degli enti competenti. La crisi del commercio cittadino è ormai un’ emergenza su cui tutto il mondo politico, economico e sindacaledeve riflettere e intervenire.
Qual è la situazione del commercio a livello locale?
A rispondere è Christian Contu, proprietario del ristorante “Il Convito” di Venaria Reale e presidente Ascom di Venaria: “ Serrande abbassate e cartelli di ‘affittasi’ o ‘vendesi’ in via Andrea Mensa , nel centro storico di Venaria Reale , negozi che hanno chiuso i battenti e spento definitivamente le loro insegne. Altri, si stanno apprestando a farlo”. Le cause, secondo Christian Contu, sono da ricercarsi nel fatto che il commercio cittadino avverte gli effetti della crisi (diminuzione di clienti, forte calo della spesa media, minore frequenza all’acquisto) – l’eccessiva pressione fiscale, con le numerose imposte sia locali che nazionali , rendono insostenibili i costi di gestione – la grande distribuzione sempre più invadente e la concorrenza sleale dei colossi di Internet, favoriti da una legislazione carente in materia fiscale;
Inoltre Christian Contu dichiara: “Tutti questi fattori rendono sempre più difficile la sopravvivenza del piccolo e medio commercio, comparto di fondamentale importanza per una realtà turistica come quella Venaria Reale , su questi temi sono stati fatti degli incontri con Antonio Scarano, assessore Attività Economiche ed Attività Produttive competente al commercio, il quale si è reso disponibile ad intraprendere iniziative sul territorio per un’eventuale ripresa del commercio sul territorio venariese”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Paolo Dorato, proprietario del ristorante “Il Quadr’ovale” di Venaria Reale : “ Il commercio a Venaria è fermo, e, per poterlo incrementare è necessario attirare turisti che siano attratti dalla nostra città e che portino beneficio all’economia. Sono state proposte dal Comune numerose manifestazioni, ma, a livello pratico, non si sono ancora visti i frutti. Ancora più perentorio Alberto Alberetto , proprietario della tabaccheria Calo Alberto di Venaria Reale e presidente Confesercenti di Venaria: “La situazione del commercio a Venaria è drammatica. Abbiamo la Reggia, che nel vedere comune è un piccolo gioiello ma che, in realtà, non frutta quanto dovrebbe. Per poter portare dei cambiamenti è necessario innanzitutto che i commercianti si rimbocchino le maniche e ritrovino l’entusiasmo. Quello che chiediamo all’amministrazione comunale, invece, è maggior compartecipazione nelle varie iniziative che si fanno nella città ”.
Guarda la seconda parte dell’intervista: