“In omnibus unio”, tutti insieme, tutti uniti. Con questo motto, inciso su un piccolo crest donato a tutti i partecipanti, Mario Verderone si è preso sulle spalle l’associazione degli Edili ed affini. È lui il nuovo priore che succede a Vincenzo Novelli. “È stata un’esperienza magnifica”, ha spiegato felice Novelli nel momento del passaggio della fascia. Ed altrettanto emozionato, con gli occhi lucidi Verderone ha raccontato la sua gioia nell’essere stato scelto: “È davvero un onore, vi ringrazio con affetto tutti”. La giornata dei festeggiamenti di S. Giulio d’Orta, protettore della categoria, è iniziata al mattino presso il Cimitero centrale di Venaria, con un saluto portato a tutti i soci prematuramente scomparsi: ” Non è solo una tradizione – ha voluto sottolineare Enzo Bentivegna, segretario dell’associazione – ma un gesto di doveroso rispetto. Un ricordo particolare va al Cavalier Giuseppe Dughera, venuto a mancare da poche settimane, ed un saluto affettuoso al geometra Manlio Zambetti costretto in ospedale. Le sue battute scherzose oggi mancano”. La celebrazione è continuata con la Santa Messa presso la parrocchia S. Francesco e a seguire il pranzo sociale nella sala dell’Avis di Venaria. Durante questo momento conviviale è stato nominato il nuovo vice-priore, Girolamo Minniti, Edile ‘onorario’ Gennaro Ciotola, ed un riconoscimento ufficiale è stato donato alla famiglia Colosi per l’opera svolta in occasione della realizzazione della recinzione per il monumento ai caduti di piazza Vittorio Veneto. I festeggiamenti si sono conclusi con la tradizionale lotteria.