Al cinema Lumière, nei giorni scorsi, si è svolto un convegno dal titolo “Il percorso del paziente fibromialgico: strategie a confronto” organizzato dall’associazione AISF ONLUS e patrocinata dal Comune di Pianezza.

L’incontro è stato moderato da Davide Mensio (referente AISF ONLUS Torino) e hanno partecipato, in qualità di relatori, il dott. Enrico Fusaro (Direttore della struttura complessa di reumatologia presso l’ospedale Molinette), il dott. Fabio Ragusa (fisiatra dell’Asl To3), il dott. Gianluca Maniscalco (ambulatorio di terapia  antalgica presso l’ospedale Gradenigo) e il dott. Egidio Riva (Vicepresidente dell’ Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica).

La fibromialgia è una malattia che presenta ancora tanti lati oscuri, ma che è assolutamente invalidante. E che colpisce in misura maggiore le donne.

“È una patologia – ha commentato il dottor Enrico Fusaro – caratterizzata da un’ intensa sintomatologia  dolorosa, accompagnata da altri segnali come disturbi del sonno, dell’attenzione e dell’umore, che compartono delle difficoltà  significative, per  quanto riguarda la vita quotidiana e la qualità della vita del paziente. Molto spesso  si tratta di donne,  molto giovani, che devono mantenere la loro attività  lavorativa, la loro vita di relazione. Invece la malattia  è  fortemente  invalidante  e limita  moltissimo la loro vita”.

Sono state presentate due  relazioni: la prima prevalentemente  sul dolore, mentre  la seconda sugli altri sintomi della sindrome fibromialgica e sul percorso che il paziente sviluppa all’interno delle strutture assistenziali  per essere curato al meglio.

“Noi siamo molto stimolati – ha spiegato il dottor Egidio Riva – a costruire  anche  qui in Piemonte  tutto quello che serve  per  il riconoscimento della sindrome fibromialgica. È stato un onore per la nostra associazione essere presenti qui e aver  avuto il supporto  del  sindaco della città  di Pianezza “.

Il sindaco di Pianezza  Antonio Castello, dal canto suo, ha manifestato la soddisfazione per essere riuscito ad organizzare questo convegno: “È stato un momento di confronto di alto livello. Un ringraziamento va anche a  Davide Mensio che ci ha stimolato a  far partire questa Associazione sul nostro territorio , facendo partire un progetto che coinvolge tante persone. Sarà  mio compito, come parte politica, evidenziare  la necessità  che venga riconosciuta  questa diagnosi di  Fibromialgia  soprattutto per dare una risposta a tante persone che con una problematica del genere sono impossibilitatati  a lavorare  e molte volte sono lasciati da soli   con le cure da fare senza poter avere in qualche modo  un aiuto da parte delle istituzioni”.

Un primo passo è stato compiuto anche con l’approvazione in Città Metropolitana di una mozione di riconoscimento presentata proprio dal primo cittadino pianezzese, Castello.