Il cinema di genere analizzato da Fabrizio Luperto
Nella serata del 29 luglio, nell’ambito del fitto cartellone estivo della Pro Loco di Chialamberto, il palazzetto di Cossiglia ha ospitato un seguitissimo incontro culturale dal titolo “B-Movie, il genio italiano nel cinema di genere”.
Ospite della serata il critico cinematografico venariese Fabrizio Luperto che ha tenuto una lezione sui filoni cinematografici più noti del cinema di genere italiano: spaghetti western e Poliziottesco.
La serata di Chialamberto è stata una sorta di conferenza-spettacolo, con Fabrizio Luperto che ha tenuto una vera e propria lezione inframezzata da divertenti aneddoti riguardanti le produzioni cinematografiche, con grande soddisfazione e partecipazione da parte del numeroso pubblico.
La serata è stata presentata da Lilli Chiariglione, consigliere comunale di Chialamberto: “ho incontrato Fabrizio Luperto parecchi anni fa grazie a lui ho imparato ad apprezzare un certo tipo di cinema, quello considerato di serie B, che troppo spesso trascuriamo solo perché non lo conosciamo. Da tempo volevo organizzare una serata con lui, perché ero sicura che il pubblico avrebbe imparato tante cose divertendosi moltissimo. E così è stato, tanto che sto già pensando a una nuova serata”.
Fabrizio Luperto è un critico cinematografico venariese, considerato uno dei massimi esperti del filone poliziottesco, attualmente scrive di cinema per la rivista militare (per longevità il secondo periodico italiano) suoi articoli e interviste sono stati pubblicati sui principali quotidiani italiani. Nel 2010 ha pubblicato con successo “Cinema calibro 9 – Guida al Poliziottesco” (Manni), una vera e propria guida per chi volesse avvicinarsi in maniera semplice a questo filone cinematografico che negli anni 70 riempiva le sale dei cinema italiani.
Rosario PISCOPO