In giro per il Piemonte sono davvero pochi i posti dove la buona cucina si sposa con le tradizioni. Dove generazioni si susseguono alla guida di un locale tramandando con amore ricette e segreti per servire pietanze il cui gusto e sapore resta inarrivabile. Certamente tra queste non può non esserci la Trattoria San Marchese della famiglia Serta. Più di 90 anni di storia per una ‘piola’, come piace definirla ancora oggi a papà Ezio, che si trova a due passi dalla Reggia di Venaria, nella frazione di Altessano. Un ambiente casereccio, semplice ed un’accoglienza e un calore umano che contribuiscono ad avvicinare una clientela che vuole continuare ad assaporare la cucina di una volta: il risotto nebbiolo e salsiccia, la trippa in umido, il vitello tonnato, la cotica e fagioli. “È una delle più vecchie trattorie del Piemonte – racconta il proprietario Ezio Serta – aveva lo stallaggio e le camere per i viandanti, la strada qui davanti era l’unica via che collegava Torino con il Canavese”. Oggi si è giunti alla quarta generazione con l’impegno e l’inserimento anche della secondogenita Giulia: “È una grande responsabilità, ma sono felice di continuare la tradizione di famiglia, con l’aiuto di mia mamma Graziella di custodire e far rivivere i segreti di nonna Gina”. Di recente la Trattoria San Marchese è stata inserita fra le 50 piole migliori di Torino. “Ci teniamo ad offrire una cucina genuina e gustosa, ma i nostri clienti vengono a trovarci perché si sentono a casa. Si crea un bel rapporto di amicizia”, conclude emozionato Ezio Serta.