“La Venaria Reale ospita uno dei più avanzati centri di restauro di opere d’arte del mondo. Grazie all’energia umana di chi ci lavora, con sensibilità e passione, è possibile proteggere la bellezza artistica e il nostro immenso patrimonio culturale dall’incedere del tempo. In un viaggio fra tradizione e innovazione, tecniche sofisticate e precisione manuale. Ecco a voi i chirurghi dell’arte”. Così si legge sul numero di giugno 2019 di Vanity Fair, un piccolo “affresco” che introduce il Report sulle attività svolte dal CCR – Centro di Conservazione e Restauro de La Venaria Reale nel corso dell’anno 2019. La presentazione del Report delle attività del CCR, quest’anno cade, purtroppo, esattamente nel pieno di una delle più grandi emergenze sanitarie internazionali: la pandemia di COVID-19 che sta sconvolgendo milioni di vite in tutto il mondo, mettendo in difficoltà imprenditori, lavoratori e professionisti in ogni settore di attività. Il Centro si è adeguato alle nuove misure e tutto il personale, da circa un mese e mezzo, sta lavorando in modalità smart-working. Per continuare a seguire le attività e i lavori in corso e per essere pronti alla ripartenza, in questo ultimo periodo si sta lavorando, a pieno ritmo, sulla comunicazione Social (#ilcentroacasatua e #centrorestaurovenaria), sulla produzione e diffusione di video-presentazioni quotidiane e, più in generale, sulla divulgazione dei contenuti attraverso il sito web. Infatti, a conferma che il Centro non si ferma e non si è mai fermato, contestualmente alla stesura del Report 2019, è stata portata avanti anche la relazione del primo Piano Strategico pluriennale (si veda l’allegato 1), organizzato sui tre assi approvati e dedicati a Internazionalizzazione, Innovazione e Cultura. Come si evince da una lettura approfondita del Report, che potete trovare a questo link nella sua stesura completa: https://www.centrorestaurovenaria.it/report-2019 il 2019 è stato un anno di enorme crescita in tutti i settori del Restauro: dipinti, scultura, arredi, tessuti, arazzi, tappeti, metallo, ceramica, vetro, carta e fotografia. Incremento e sviluppo si notano in ogni compartimento del CCR: dai Laboratori, all’Alta Formazione e all’aggiornamento (articoli e pubblicazioni), dal settore dei Servizi Educativi, ai progetti di Ricerca Internazionali e di nuove Partnership e, in generale, su tutte le attività di Archivio, oltre che sulla preziosa e fornita Biblioteca (si veda l’allegato 2). Nonostante il periodo di enorme difficoltà e incertezza di questo inizio di anno, il Centro ha puntato e sta puntando quindi il suo sguardo al futuro, in previsione di un nuovo assetto organizzativo in forza già da gennaio 2020. Ben riusciti e interessanti sono, a questo proposito, gli interventi di chi questo sviluppo lo ha seguito e lo sta seguendo molto da vicino (si veda l’allegato 3), avendo lavorato e lavorando quotidianamente, con grande impegno e credendo fermamente nel Centro e nelle sue innumerevoli qualità, capacità e potenzialità.
PIANO STRATEGICO
Il Piano Strategico pluriennale è costruito intorno ad alcuni assi portanti che indirizzeranno le iniziative di crescita e sviluppo del Centro per il prossimo triennio: Internazionalizzazione, Innovazione e Cultura. Un ulteriore intervento trasversale è dedicato alla Disseminazione e Comunicazione, per rendere più incisive e condivise le varie iniziative che saranno avviate. Ogni asse è stato oggetto di una programmazione puntuale, che ha preso in considerazione i tempi di sviluppo, i risultati attesi e i criteri di sostenibilità economica. Questa prima fase di elaborazione è stata condotta interamente dal personale interno: questo ha favorito una maggiore adesione agli obiettivi strategici da parte di tutti i settori, rafforzando le possibili sinergie tra le azioni previste dal piano e le attività ordinarie. La fase di attuazione ha previsto il coinvolgimento di professionalità esterne, con solida esperienza su ambiti specifici, chiamate a collaborare con lo staff nella conduzione e nel coordinamento delle attività. A partire dagli importanti risultati di crescita ottenuti negli anni precedenti, il Piano si pone l’obiettivo di rafforzare il posizionamento del Centro, configurando una progressiva crescita di competenze e capacità di intervento sui fronti della presenza internazionale, della ricerca scientifica e della divulgazione dei contenuti culturali. Formalmente avviato nel mese di giugno 2019, il Piano Strategico è stato realizzato con la collaborazione della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura ed è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.
ALCUNI DATI A CONFRONTO
ANNO 2016 ANNO 2019
OPERE IN LABORATORIO 248 2.897
OPERE ACQUISITE 156 1.102
OPERE CONCLUSE 234 1.154
CANTIERI 26 38
COLLABORAZIONI ITALIA E ESTERO 39 93
ANALISI FATTE DAI LABORATORI
SCIENTIFICI 17.000 19.216
LABORATORI 6 8
STUDENTI 102 142
PUBBLICAZIONI 24 38
Nel 2019
5 percorsi formativi professionalizzanti attivi
120 studenti
109 docenti e collaboratori
25 tesi discusse
660 opere d’arte in didattica
Per vedere la presentazione video del Centro Conservazione e Restauro cliccare sul Link
https://www.youtube.com/watch?time_continue=15&v=AqNO1Q_fqH0&feature=emb_logo
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