Anche un folto gruppo di venariesi tra i volontari della mostra sul disarmo nucleare che si è svolta al Mastio della Cittadella dal 17 gennaio al 27 febbraio 2018.
Non si tratta di una semplice mostra. Senzatomica è prima di tutto una campagna itinerante (dal 2011 ad oggi sono state realizzate 75 edizioni!) che ha come obiettivo l’informazione, spesso assente o ancora troppo ridotta, sulla minaccia che incombe sul nostro pianeta: la bomba nucleare e le sue conseguenze.
L’evento è stato promosso dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e patrocinato dalla Città di Torino, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dal Comitato Regionale dei Diritti Umani e dall’Università degli Studi di Torino. Più di 800 i volontari dell’Istituto Soka Gakkai hanno lavorato per il successo dell’evento. Tra di loro anche alcuni venariesi che, con grande volontà, speranza e positivismo, si sono prodigati nell’allestimento della mostra, nel ricevimento dei visitatori, nella ricerca dei fondi e della location e nelle relazioni pubbliche con enti, comuni, associazioni che hanno sponsorizzato l’evento.
“Siamo davvero soddisfatti del risultato ottenuto – spiega Patrizia Fabianelli, una delle volontarie venariesi di Soka Gakkai – abbiamo lavorato duramente alla realizzazione di Sentatomica, perché crediamo nella causa del disarmo nucleare. Il problema odierno è che si tende a risolvere ogni tipo di conflitto o di disaccordo con la guerra. È questa mentalità che dobbiamo cambiare se vogliamo ottenere il disarmo. Spesso non ci rendiamo conto che un solo ordigno può annientare gran parte del genere umano!”.
Il 7 luglio del 2017, all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stato centrato un grande obiettivo: l’approvazione del trattato sul divieto delle armi nucleari, il quale vieta agli stati membri di produrre, testare o utilizzare armi nucleari. “Sicuramente si tratta di un grande traguardo – commenta Tiziano di Sansa, responsabile volontario del comitato organizzativo Senzatomica di Torino – ma c’è ancora moltissimo da fare affinché tutti gli stati del mondo sottoscrivano il trattato e lo applichino. Ad oggi il nostro Paese non ha firmato il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari siglato nel luglio scorso all’ONU, ed è per un’inversione di rotta che Senzatomica ha aderito al movimento #ItaliaRipensaci”.
“Noi di Senzatomica – prosegue lo stesso di Sansa – continueremo sulla strada del dialogo per far sentire quanto è forte il desiderio degli italiani di un mondo libero dal nucleare. Siamo davvero soddisfatti del successo ottenuto dalla mostra. Molte scuole hanno partecipato all’evento e molti sono stati i disegni e i messaggi lasciati dai più piccoli. Ci dà speranza e gioia sapere che la sensibilizzazione a favore del disarmo nucleare tocca anche le nuove generazioni. Riteniamo che l’obiettivo della campagna Senzatomica, ovvero creare una nuova consapevolezza sulla minaccia che le armi nucleari rappresentano per ogni forma di vita sul pianeta, sia stato raggiunto”.
Per maggiori informazioni sui prossimi avvenimenti e sulle iniziative vi consigliamo di visitare la pagina www.senzatomica.it
Per ulteriori dettagli sull’attività dell’Associazione Soga Gakkai Italia www.sgi-italia.org