Un’emozione grandissima che pervade la mente. Ogni anno. Un appuntamento incredibile di partecipazione, di condivisione. Di conoscenza fra corpo docenti, genitori e ragazzi. Un momento di ulteriore crescita fra scuola e famiglia. Al teatro della Concordia lo spettacolo di fine anno della scuola primaria Barolo si trasforma in un vortice di sensazioni, colori, suoni. Con allestimenti scenografici, realizzazione di costumi, esibizioni canore, quest’anno si è voluto interpretare il romanzo di Roald Dahl, “La fabbrica di cioccolato”. Trasformata e adattata in “Barolo Chocolate”. Unici assoluti protagonisti sono stati loro: i più di 250 alunni dell’istituto paritario di via S. Marchese, gestito dall’ Opera Barolo di Torino. Ogni dettaglio è stato perseguito con cura quasi maniacale, sotto l’attenta regia degli insegnati. Partendo dalla direttrice, la maestra Gloria, dall’infaticabile maestra di musica e coro Antonella, a quella di canto Claudia, e via via i maestri Emanuele, Adilson e Alberto che quest’anno hanno lasciato tutti senza parole con una performance di ballo che i Bee Gee di Stayin’Alive potevano tranquillamente andare a nascondersi. Ma anche l’impegno encomiabile delle maestre Orietta, Daniela, Ingrid, Elisa, Isabella, Alessia, Giusy, Valentina, Arianna, Federica, Raffaella, Rosa e la presenza sempre attenta di suor Grazia. Una festa che, come sempre, riscalda il cuore e porta sorrisi, regala momenti di serenità in tempi in cui guardandoti intorno, ti accorgi che non sappiamo, non si sa più sorridere.
La recita diventa, così, il momento finale di un percorso iniziato a settembre, che porta alla luce lo spirito che contraddistingue ogni giornata di studio: perseguimento minuzioso di quanto previsto dal programma ministeriale per ciò che concerne la parte formativa-didattica, ma anche ascolto, rispetto e vicinanza. Insieme alla famiglia, e subito dopo, la scuola continua ad essere agenzia educativa fondamentale per la crescita dei nostri figli.